Elettronica
Grazie all'hobby dell'elettronica ho realizzato dei progetti utili e che mi servono tantissimo. Ho costruito due alimentatori variabili, un generatore di corrente alternata che utilizzo per simulare la corrente generata dal motore della vespa e un carica batteria con booster.
La postazione di lavoro
Alimentatore V1 1,2V-12V 1A
Il case era di un alimentatore bruciato ho preso uno dei tanti schemi presenti su internet e l'ho realizzato. Ho anche aggiunto la funzione
volmetro utilizzando lo switch (T N) e l'ingresso Vi
Alimentatore V2
Il case era di un vecchio apparato, forse un video mux, pieno di terra che qualcuno ha buttato in un terreno dove c'erano anche televisori videoregistratori ecc... Io l'ho smontato, svuotato e pulito per bene. Ho messo all'interno degli alimentatori switching, uno 0-24V 10A varibile con dc/dc converter, uno atx e uno piccolo per alimentazione strumenti e ventola.
Ora ho un alimentatore variabile switching 0-24 da 8A max che per acquistarne uno ci voglio 50 euro o più.
AC Power generator
Ho avuto dei problemi sull'impianto elettrico della vespa e dato che mi stavo intossicando dopo 20 minuti di motore acceso, ho deciso di realizzare un sistema che genera tensione alternata (6v e 12v) così da collegarlo ai fili e alimentare l'impianto della vespa senza CO. Il dispositivo è dotato di funzione test per la verifica della continuità nei fili o presenza di cortocircuiti nell'impianto. La parte a destra è un carica batteria da 6v e 12v utilizzando lo switch. Inoltre il sistema è protetto da un magnetotermico da 7A che interviene a un, eventuale, cortocircuito. Eseguito upgrade con l'aggiunta della funzione "power test" che mi permette, grazie al pulsante, di avere alle uscite una corrente di prova.
Battery charger with booster function
Scocca realizzata dall'unione di lamierati di alluminio recuperati da un vecchio case di centralino telefonico, griglia superiore forata per il raffreddamento e maniglia per il trasporto.
All'interno ho installato un grosso trasformatore per la funzione booster, un circuito di carica batteria, 2 batterie collegate in parallelo per alimentazione e funzione booster in assenza di rete elettrica.L'uscita nella parte posteriore dell'apparato permette di prelevare la tensione direttamente dalle batterie interne oppure è possibile collegare un ulteriore batteria per avere una corrente maggiore alle uscite del pannello frontale.
L'apparato permette 7 modalità di funzionamento: Off, Voltmetro, Check on/off, Start off, Battery charge, Start on e Power start. (descrizione delle modalità riportate in un manuale)
Il dispositivo è stato realizzato per avere la possibilità di: avviare il motore vespa o altro scooter con avviamento elettrico quando non si dispone di una batteria o quando la stessa è scarica e quindi testare anche il motorino di avviamento, caricare la batteria, alimentazione 12V anche in assenza di rete 220 e, grazie al pulsante start, la possibilità di abilitare e comandare la tensione all'uscita booster, molto utile anche per effettuare dei test.
Pick-up Tester
A volte capita che non arriva corrente alla pipetta e quindi impossibile avviare il motore. Nel sistema di accenzione tradizionale (puntine), la verifica e semplice perchè basta verificare se all'uscita della bobina B.T. arriva corrente semplicemente mettendo a massa lo stesso e vedere se "scocca la scintilla". Anche il test dei componenti, come il condensatore, puntine, bobina B.T., contatti e altro è semplice. Ma in uno statore elettronico il semplice vale per la bobina B.T. (scintilla a massa), ma dal filo proveniente dal pickup, generalmente filo rosso, non possiamo vedere una scintilla, dovuto dal fatto che dallo stesso esce un segnale di pochi volt cc (0,3v - 0,8v), inoltre bisogna considerare la possibilità di danneggiare il pickup se si effettuano prove continuamente mettendo a massa il filo.
L'idea è quella di realizzare un sistema che permetta di eccitare, con un magnete, il generatore di segnale (pickup). Infatti con questo dispositivo di ultima realizzazione, è possibile, per mezzo di un eletromagnete, eccitare la bobina interna al pickup e verificare, per mezzo del led, se lo stesso genera il segnale necessario all'attivazione dell'scr all'interno della bobina A.T. al fine di avere la scintilla alla candela.
La realizzazione è molto semplice, è stato utilizzato un relè intermittente (classico relè 12v 21w delle frecce di un automobile), puntali (jack a banana) per alimentazione, 2 pinzette coccodrillo per il collegamento all'uscita del pickup, un pulsante n.a. per attivazione relè, led di segnalazione e l'elettromagnete per eccitare il pickup semplicemente mettendolo a contatto con il nucleo ferromagnetico del pickup. Se il led di segnalazione si accende, una volta attivato il dispositivo, significa che il pickup stà generando il segnale, in questo modo è possibile verificare se la mancaza di corrente alla candela sia dovuta alla bobina A.T. o allo stesso pickup nel caso non generi alcun segnale. Scusate per la scatolina di natale ma era la più idonea alla realizzazione sia per il foro già presente per il pulsante, sia per l'uscita ordinata dei fili.
L'idea è quella di realizzare un sistema che permetta di eccitare, con un magnete, il generatore di segnale (pickup). Infatti con questo dispositivo di ultima realizzazione, è possibile, per mezzo di un eletromagnete, eccitare la bobina interna al pickup e verificare, per mezzo del led, se lo stesso genera il segnale necessario all'attivazione dell'scr all'interno della bobina A.T. al fine di avere la scintilla alla candela.
La realizzazione è molto semplice, è stato utilizzato un relè intermittente (classico relè 12v 21w delle frecce di un automobile), puntali (jack a banana) per alimentazione, 2 pinzette coccodrillo per il collegamento all'uscita del pickup, un pulsante n.a. per attivazione relè, led di segnalazione e l'elettromagnete per eccitare il pickup semplicemente mettendolo a contatto con il nucleo ferromagnetico del pickup. Se il led di segnalazione si accende, una volta attivato il dispositivo, significa che il pickup stà generando il segnale, in questo modo è possibile verificare se la mancaza di corrente alla candela sia dovuta alla bobina A.T. o allo stesso pickup nel caso non generi alcun segnale. Scusate per la scatolina di natale ma era la più idonea alla realizzazione sia per il foro già presente per il pulsante, sia per l'uscita ordinata dei fili.
Solar Electric Generator 2000W
Ho realizzato quello che può essere l'equivalnte di un gruppo elettrogeno da 2KW, con la differenza che invece di utilizzare il carburante, si utilizza la luce del sole tramite un pannello.
Esso è composto da i seguenti componenti.
-Pannello solare 12v 170w
-Relogatore di carica
-Inverter
-Quadro elettrico
-Batteria
Il tutto montato su un classico carrello portapacchi per essere facilmente trasportato.
Il pannello è stato installato in campagna su una stazione di energia fissa da me realizzata.
Ma, appena possibile, acquisterò un'altro da installare di nuovo sul supporto della stazione di energia.
La stazione è stata molto utile in due occasioni: 1) Assenza di rete 220 di circa 2 ore a causa di una interruzione su rete pubblica. 2) Assenza rete 220 di mezza giornata per intervento tecnici enel per sostituzione contatore.
In questi due eventi, grazie alla mia stazione di energia, avevo alimentazione 220 per frigo, internet, luci e tv.
Ho portato la stazione di energia con pannello in campagna durante un ferragosto per alimentare tv, minifrigo, pc portatile e carica batterie telefoni.
Per concludere possiamo dire che la stazione ha funzionato perfettamente, senza rumori e senza CO che si avrebbero con un classico gruppo elettrogeno.
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